Il presidente FIGC commenta lo scudetto azzurro e affronta i temi caldi: date playout Serie B e caso Rocchi-Rocca
Il trionfo del Napoli in Serie A trova il plauso istituzionale del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, che al termine del Consiglio federale ha espresso parole di sincero apprezzamento per il percorso della squadra partenopea. “Quando una squadra vince un campionato come quello conquistato dal Napoli, significa che lo ha pienamente meritato”, ha dichiarato il numero uno della FIGC, sottolineando la bellezza e l’intensità di una stagione che ha visto gli azzurri dominare il panorama calcistico italiano.
Napoli da record e il legame con Spalletti
Il presidente federale non ha lesinato elogi alla gestione De Laurentiis, evidenziando come due scudetti in tre anni rappresentino la concretizzazione di un progetto calcistico visionario. “Ho immediatamente fatto i miei complimenti al presidente De Laurentiis. Questa società ha dimostrato di possedere qualità fondamentali nel calcio moderno: visione, lungimiranza e senso pratico nella gestione sportiva e finanziaria”, ha sottolineato Gravina, riconoscendo il valore di un lavoro che ha portato il club partenopeo ai vertici del calcio italiano.
Un passaggio significativo delle dichiarazioni di Gravina ha riguardato anche Luciano Spalletti, protagonista dello scudetto dello scorso anno e oggi commissario tecnico della Nazionale. “Ho avuto modo di sentire Spalletti recentemente e vi posso assicurare che è felice per questo successo. Chi pensa ci siano forme di invidia o gelosia si sbaglia completamente. Luciano ha un legame speciale con Napoli e con il calcio italiano”, ha spiegato il presidente, chiarendo come l’attuale CT abbia sofferto per le difficoltà vissute dalla squadra nella stagione post-scudetto e abbia gioito sinceramente nel vedere la città festeggiare nuovamente.
Il caso Brescia e le date dei playout
Durante l’incontro con la stampa, Gravina ha affrontato anche la delicata questione relativa al deferimento del Brescia e alla conseguente pianificazione dei playout di Serie B. Il Consiglio federale ha stabilito le date provvisorie degli spareggi salvezza: 15 e 20 giugno, in attesa della sentenza del Tribunale Nazionale Federale prevista per il 29 maggio.
“La situazione del Brescia è molto chiara per noi, nonostante le numerose strumentalizzazioni. Chi sostiene che ci siano state agevolazioni per altri soggetti sta diffondendo una menzogna”, ha precisato con fermezza il presidente della FIGC. “Attendiamo che gli organi di giustizia completino il loro lavoro e, alla luce di quanto emergerà dalla sentenza, abbiamo già predisposto le date presunte per i playout di Serie B”.
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Solidarietà a Rocchi dopo le accuse
Un altro tema caldo affrontato da Gravina ha riguardato le recenti accuse mosse dal guardalinee Rocca nei confronti del designatore arbitrale Gianluca Rocchi. Il presidente federale ha espresso immediata solidarietà al responsabile degli arbitri, confermando la piena fiducia della Federazione.
“Ho sentito personalmente Rocchi e desidero esprimere la massima solidarietà, mia e dell’intera Federazione. È stato proprio lui il primo a denunciare la situazione e a richiedere chiarimenti, seguito poi dall’Associazione Italiana Arbitri. Siamo assolutamente convinti della sua buona fede e integrità”, ha dichiarato Gravina.
Il presidente ha poi concluso con una riflessione più ampia sul mondo arbitrale: “Purtroppo conosciamo bene certe dinamiche che caratterizzano il nostro ambiente e che non fanno certo bene al calcio italiano. Proprio per questo motivo, la fiducia della Federazione verso l’intera classe arbitrale rimane totale e incondizionata”.
Le controversie arbitrali continuano ad animare il dibattito calcistico italiano, come dimostrano anche i recenti commenti di figure autorevoli come Claudio Ranieri su alcune decisioni controverse in partite di primo piano, tema che resta centrale nel dialogo tra addetti ai lavori e istituzioni sportive.
Le dichiarazioni di Gravina testimoniano l’impegno della Federazione nel mantenere trasparenza e correttezza in tutte le componenti del sistema calcio, dagli arbitri alle società, con l’obiettivo di preservare la credibilità di un movimento che continua ad appassionare milioni di tifosi nonostante le inevitabili criticità.