Sonego, arriva alla semifinale ed oscura i colleghi italiani

Percorso favoloso del tennista che è riuscito a battere due top ten conquistando la semifinale. Mettendo ko Dominic Thiem e Andrey Rublev regala all’Italia una semifinale che mancava dal 2007. Per gli amanti del tennis e tutti gli altri sport vi consigliamo di giocare nel sito https://www.mrxbet.me/ e scommettere su tutti i vari pronostici.

Grazie, grazie, grazie è quello che il tennis italiano può dire a Lorenzo per aver tenuto alta la bandiera in questi Internazionali d’Italia. Emozioni, suspence e brividi abbiamo provato nel seguire i vari game del tennista che ci ha regalato un torneo di livello altissimo.

Purtroppo, in semifinale ha dovuto arrendersi, dopo aver lottato molto, a sua maestà Novak Djokovic. Per il primo al mondo non è stato facile ottenere la vittoria e quindi ha dovuto sfoggiare tutte le sue migliori giocate.

Sonego non è stato fermo a guardare anzi ha cercato in tutti i modi di neutralizzare le giocate dell’avversario. Certo che le tre palle break proprio all’inizio della partita sprecate in quel modo potevano forse portare un diverso risultato.

Oramai non si può tornare indietro e quindi poco importa quello che è successo. La sua settimana al torneo è stata fantastica a differenza degli altri italiani che sono usciti molto prima dal tabellone. Negli ottavi e nei quarti si è trovato davanti due giocatori della top ten ma non si è lasciato intimidire giocando punto dopo punto.

L’ultima semifinale giocata da un italiano risale al 2007 quando ad arrivarci fu Filippo Volandri. Stavolta il detto “tra i due litiganti il terzo gode” si può adattare a quello che è successo ai nostri big iscritti al torneo.

Lorenzo Sonego ed il suo torneo

Fino ad oggi le luci erano puntate maggiormente su Berrettini e Sinner suoi colleghi ed anche più in alto in classifica. Le luci stavolta si sono spostate su di lui che anche se meno popolare degli altri si è fatto valere in campo.

Salita prepotente nel mondo della ribalta e lui così genuino non ha molta voglia di scendere. Per il tennis maschile italiano è nato un nuovo campione, risalito in classifica al 28 posto ha fatto capire in campo di avere tutte le carte in regola per continuare a migliorare e crescere.

Iniziò con il tennis a soli 14 anni dopo aver lasciato le giovanili del Torino. In quanto a talento non possiamo di certo paragonarlo a Sinner ma il suo duro e continuo lavoro lo ha portato a questo successo.

Crescita nel gioco

E’, un tennista che si trova bene in qualsiasi superfice e riesce con la sua prima di servizio ad ottenere soddisfazioni. Il servizio che ci ha mostrato, ci ha fatto capire come riesce ad aprirsi il campo togliendo spazio all’avversario.

Su ogni palla giocata si pone come un guerriero cercando in tutti i modi di ottenere il punto. No, mollare è il suo modus operandi anche quando tutto sembra contro di lui. Solo nella giornata di sabato ha giocato sei set ad altissimo livello grazie anche alla sua forma fisica invidiabile.

In molti sono rimasti sorpresi dai suoi risultati a Roma ma un primo segnale lo avevamo avuto a Cagliari. Atp 250, grande successo che apriva il segnale su quello che poteva ottenere. Il torneo di Roma non è facile specialmente da un posto di vista psicologico per un tennista italiano.

Ora lo aspetta un altro lavoro importante. Allenarsi, crescere e migliorare ancora di più per affrontare le Finals di novembre a Torino, la usa città. Forza Lorenzo tutto si può fare e tu lo sai.

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